L'importanza del media monitoring per i dirigenti aziendali - SOS Digital PRL'importanza del media monitoring per i dirigenti aziendali

In un mondo iperconnesso, dove le informazioni viaggiano alla velocità della luce e le opinioni possono influenzare drasticamente la percezione del pubblico, è fondamentale per i leader aziendali, come CEO, direttori generali e figure di alto livello, tenere sotto controllo ciò che viene detto sulla propria azienda, sui concorrenti e sul settore merceologico di appartenenza. Questa attività di monitoraggio dei media non si limita più soltanto quelli tradizionali, come giornali cartacei e testate online, ma si estende anche alle piattaforme social, dove la voce degli utenti può avere un impatto significativo sulla reputazione e sulle opportunità di business.

Essere consapevoli di ciò che viene scritto e detto sulla propria azienda è un aspetto cruciale per un leader lungimirante. Le notizie, le opinioni e i commenti possono influenzare la percezione del pubblico, degli investitori e dei potenziali clienti. Un articolo positivo su una testata autorevole può rafforzare la credibilità dell’azienda, mentre una notizia negativa può sollevare dubbi e preoccupazioni. Monitorare costantemente il sentiment mediatico permette ai leader di reagire tempestivamente a eventuali criticità, di gestire crisi comunicative e di sfruttare le opportunità di visibilità positiva.

Ma l’attenzione non deve essere rivolta solo alla propria azienda. Conoscere cosa si dice sui concorrenti è altrettanto importante. Analizzare le strategie comunicative dei competitor, le loro iniziative e i feedback del pubblico può fornire preziose informazioni per affinare la propria strategia di posizionamento sul mercato. Individuare i punti di forza e di debolezza dei concorrenti, così come le tendenze emergenti nel settore di appartenenza, può aiutare a prendere decisioni più consapevoli e a cogliere opportunità per differenziarsi dai competitor.

Nell’era digitale, il monitoraggio non può limitarsi solo ai media tradizionali. I social media sono diventati un canale di comunicazione fondamentale, dove le opinioni degli utenti possono influenzare in modo significativo la percezione di un brand. I commenti, le recensioni e le discussioni sui social possono fornire un quadro più completo di come l’azienda viene percepita dal pubblico. Monitorare le conversazioni sui social permette di comprendere le esigenze e le aspettative dei clienti, di individuare eventuali problematiche e di interagire direttamente con la community per rafforzare la relazione con il brand.

Ma il monitoraggio delle informazioni non è importante soltanto per agire in caso di problemi e criticità, infatti può divenire anche una leva strategica per cogliere opportunità di business e supportare le attività di vendita.  Quanto raccolto può fornire spunti per creare contenuti di valore per il pubblico, per partecipare a dibattiti rilevanti e per posizionarsi come un punto di riferimento autorevole nel proprio settore.

Analizzando le tendenze e le discussioni nel proprio settore merceologico, un’azienda può individuare nuovi segmenti di mercato, anticipare le esigenze dei clienti e sviluppare prodotti o servizi innovativi.

Tradizionalmente, l’attività di media monitoring è affidata ad agenzie specializzate coordinata con i team di ufficio stampa, comunicazione e marketing delle aziende. Questi professionisti sono infatti i più qualificati per gestire le attività, coordinare il tracciamento e analisi delle informazioni provenienti dai media e dai social. Tuttavia, non si dovrebbe delegare questa attività solo ai reparti specializzati, ma è necessario che i vertici aziendali imparino a leggere i risultati dei monitoraggi.

I leader aziendali devono comprendere l’importanza di essere sempre aggiornati, solo così potranno prendere decisioni tempestive e allineate con gli obiettivi aziendali e con le esigenze del mercato. interpretare i risultati permette loro di cogliere segnali deboli, di anticipare trend e di identificare opportunità di miglioramento. Inoltre, una comprensione approfondita del contesto può aiutare a comunicare in modo più efficace con i propri stakeholder, a gestire le relazioni con i media e a costruire una narrativa aziendale coerente e convincente.

Per sfruttare al meglio il potenziale del monitoraggio delle informazioni, i dirigenti aziendali devono promuovere una cultura dell’ascolto e dell’analisi dei media all’interno dell’organizzazione. Devono incoraggiare la collaborazione tra i diversi reparti, in particolare tra comunicazione, marketing e vendite, per condividere le informazioni raccolte e per definire strategie integrate. Solo con un approccio olistico e una visione condivisa è possibile trasformare le informazioni in insight actionable e in iniziative di successo.

 

Rosy Bucciarelli

Di Rosy Bucciarelli

Grazie alla formazione universitaria specializzata in Processi Formativi per gli adulti, quindi orientata al mondo professionale, dopo un primo periodo dedicato alla messa in pratica di tali apprendimenti, ho trovato molto proficuo applicare gli stessi al settore commerciale di aziende che offrono servizi B2B. Nel tempo, continuando a studiare, credendo nel life-long learning, ho introdotto nelle pratiche quotidiane, coordinando anche dei team, elementi come l’e-mail marketing e il social selling per incrementare e differenziare i processi di vendita con strategie di outbound e inbound marketing.