L'Intelligenza Artificiale come bussola nel nuovo mondo del Turismo - SOS Digital PRL'Intelligenza Artificiale come bussola nel nuovo mondo del Turismo

Il turismo è una delle industrie più antiche e in continua evoluzione nel mondo. Da quando l’uomo ha iniziato a esplorare territori al di fuori della sua terra natale, il concetto di turismo è stato sempre presente come parte integrante dell’esperienza umana.

Il Gran Tour, ad esempio, nasce verso il XVII secolo. Era un lungo viaggio nell’Europa Continentale intrapreso dai figli della borghesia ricca, interessati conoscere la politica, la cultura, l’arte e le antichità dei paesi europei, soprattutto dell’Italia.

In un tempo in cui i comfort domestici ai quali siamo abituati oggi erano più rari dell’alessandrite, ciò che noi definiamo strutture ricettive erano semplicemente locande poco pulite, con l’obiettivo principale di far riposare i cavalli e riposare un attimo.  (Se avete visto il film “Non ci resta che piangere” sapete a cosa mi riferisco)

Oggi, l’intelligenza artificiale (AI) sta trasformando questa antica pratica in un’esperienza più profonda, personalizzata e accessibile, aprendo nuove frontiere e offrendo opportunità inesplorate fino a pochi anni fa.

 

RIFLESSIONI SULL’AI COME PARTNER DI VIAGGIO

Nell’era digitale non si può non riflettere sui profondi cambiamenti che l’AI sta apportando nel settore turistico. Questa tecnologia non è solo uno strumento nelle mani degli operatori del settore, ma un vero e proprio compagno di viaggio che accompagna i turisti in ogni fase del loro percorso. Grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, l’AI offre una personalizzazione senza precedenti. Il viaggiatore moderno, sempre più alla ricerca di esperienze uniche e su misura, trova nell’intelligenza artificiale un alleato capace di comprendere le sue preferenze e proporre destinazioni, attività ed esperienze che si allineano perfettamente ai suoi desideri.

Prendiamo come esempio Microsoft Copilot.

Ho preparato una prompt semplice per la sezione “Vacation Planner” (ebbene sì, c’è anche quella)

“Vorrei andare a Marrakech. Organizza un itinerario che comprenda volo + Riad, almeno 4 stelle con colazione, in centro. 25 aprile – 01 maggio; 2 persone Spesa media: € 600 per persona (totali)”

Copitot ha proposto una serie di Riad che rispecchiassero esattamente i canoni da me richiesti, con una serie di proposte di voli e una mini-guida sulle principali attrazioni turistiche della città:

Eccellente scelta, Marrakech è una città affascinante! Per il vostro soggiorno, ho trovato alcuni riad 4 stelle con colazione inclusa e situati nel cuore della Medina. Ad esempio, il Riad Boussa offre un’esperienza autentica con camere decorate in stile marocchino e una terrazza dove rilassarsi1. Un’altra opzione potrebbe essere il Riad Kheirredine, che vanta una vasca immersione ad acqua fredda e una terrazza panoramica2. Per quanto riguarda il volo, vi suggerisco di controllare le offerte delle compagnie aeree che operano tra l’Italia e Marrakech per trovare la migliore tariffa disponibile. Buon viaggio!

 

ACCESSIBILITÀ E SOSTENIBILITÀ

Ma l’AI va oltre la mera personalizzazione. Sta ridefinendo il concetto di accessibilità nel settore alberghiero, consentendo a persone che prima erano escluse per motivi economici, fisici o linguistici di partecipare pienamente. Attraverso algoritmi predittivi e il riconoscimento vocale, l’AI facilita la prenotazione di viaggi, suggerisce itinerari ottimizzati per persone con disabilità e fornisce traduzioni in tempo reale, rimuovendo così barriere che un tempo sembravano insormontabili.

Inoltre, l’AI è un motore di sostenibilità, un principio sempre più importante nel mondo del turismo: può contribuire a ridurre l’impatto ambientale dei viaggi, ottimizzando le rotte di volo, gestendo flussi turistici per evitare il sovraffollamento e migliorando l’efficienza energetica degli alloggi. Questi aspetti sono cruciali in un mondo dove la coscienza ecologica è in crescita e i viaggiatori sono sempre più attenti all’impronta che lasciano.

Tuttavia, con l’integrazione dell’AI nel settore alberghiero, sorge la questione dell’equilibrio tra l’efficienza tecnologica e il calore dell’interazione umana. Il turismo è un’esperienza profondamente umana, arricchita da incontri e scambi culturali che nessun algoritmo può sostituire completamente. È quindi essenziale utilizzare l’AI in modo che amplifichi, piuttosto che sopprimere, l’umanità nel turismo. Gli operatori turistici che adottano l’AI possono liberare risorse e tempo, che possono essere reinvestiti nell’offrire un’ospitalità più calda e personalizzata.

 

AI E HOSPITALITY

L’applicazione dell’intelligenza artificiale nel turismo offre una serie di vantaggi significativi sia per le aziende che per gli ospiti.

Il nuovo paradigma portato dallo sviluppo di AI Generative, come ChatGPT, ha alzato l’asticella degli strumenti a supporto nella gestione dell’attività alberghiera, in particolare nelle relazioni con i clienti.

 

Content Marketing

L’AI può essere vista come un ottimo strumento a supporto della stesura di testi ad esempio per il sito web oppure per l’ottimizzazione delle newsletter in vari modi:

  • Generazione di contenuti: Suggerisce idee e crea contenuti pertinenti per newsletter, inclusi articoli e offerte speciali.
  • Personalizzazione dei contenuti: Adatta i contenuti alle preferenze e al comportamento online degli ospiti per una comunicazione mirata.
  • Ottimizzazione del linguaggio: Migliora il tono e lo stile dei testi per renderli più persuasivi e adatti al pubblico.
  • Automazione delle risposte: Gestisce e risponde automaticamente alle FAQ, aumentando l’efficienza del servizio clienti.
  • Segmentazione dei destinatari: Identifica gruppi di destinatari basati su criteri specifici per comunicazioni più rilevanti.
  • Analisi dei dati: Esamina metriche delle newsletter per scoprire tendenze, modelli e aree di miglioramento.

Recesioni

L’AI trasforma il modo in cui le aziende gestiscono le recensioni dei clienti, fungendo da potente alleato nella comprensione e nel rispondere efficacemente al feedback. È possibile analizzare rapidamente grandi volumi di recensioni, estraendo temi comuni, sentimenti e insight specifici che possono guidare il miglioramento del servizio o del prodotto. Algoritmi avanzati possono categorizzare le recensioni per urgenza o tono emotivo, permettendo alle aziende di priorizzare le risposte e affrontare prima le problematiche più critiche. Inoltre, l’AI può generare risposte personalizzate che mantengono un tono umano e rispettoso, assicurando ai clienti di essere ascoltati e valorizzati. Questo non solo migliora l’esperienza del cliente, ma aiuta anche a costruire una reputazione positiva, incentivando la fedeltà e potenzialmente convertendo i recensori in promotori del marchio. Con l’AI, le aziende possono trasformare il feedback dei clienti in una risorsa strategica per la crescita e l’innovazione continua.

Automatizzazione della Strategia di Pricing

Integrare l’Intelligenza Artificiale alle strategie di pricing per gli hotel offre una serie di vantaggi significativi. Utilizzando algoritmi avanzati, l’AI può analizzare grandi quantità di dati storici e in tempo reale per predire la domanda futura e regolare dinamicamente i prezzi in base a fattori come la stagionalità, gli eventi locali, la disponibilità e la concorrenza. Questo permette agli hotel di ottimizzare i ricavi massimizzando la redditività delle camere e adattando i prezzi in modo agile alle mutevoli condizioni del mercato, migliorando così la competitività e la performance finanziaria complessiva della struttura ricettiva

Concierge Virtuale

Dai chatbot in grado di simulare una conversazione con un essere umano ai concierge digitali in grado di seguire passo dopo passo il cliente lungo tutta la customer journey, i nuovi sviluppi in tema di intelligenza artificiale lasciano spazio sicuramente a nuove opportunità di mercato.

Per esempio l’Alexa Smart Properties for Hospitality permette agli ospiti di hotel, resort e bed and breakfast di usufruire delle capacità di Alexa anche durante i loro viaggi, trasformando l’assistente vocale intelligente di Amazon in un vero e proprio concierge virtuale che consente agli ospiti di riprodurre musica, ordinare il servizio in camera, chiamare la reception e fare il check-out, il tutto attraverso comandi vocali.

Inoltre, Amazon ha stretto una collaborazione con BWH Hotels Italia & Malta e Aetherna, società del Gruppo Tiscali specializzata in consulenza tecnologica per il comparto ospitalità, per integrare le capacità di Alexa nell’intera Customer Journey degli ospiti BWH Hotels.

Questa collaborazione permette di aumentare l’interazione con la smart home e di personalizzare l’esperienza ospitale, rendendo possibile esplorare l’identità e lo stile specifico di BWH Hotels che utilizzerà l’IA di Alexa per migliorare l’esperienza di soggiorno, offrendo vantaggi esclusivi ai clienti fedeli e sfruttando l’opportunità per promuovere il proprio brand attraverso lo storytelling.  Il Best Western Plus Hotel de’ Capuleti a Verona è stato il primo albergo a implementare questa iniziativa, registrando oltre 14.000 interazioni nei primi 90 giorni.

 

IL FUTURO DEL TURISMO NELLA SIMBIOSI CON L’AI

Guardando al futuro del turismo, la vera sfida sarà quella di assicurarsi che questa tecnologia sia impiegata in modo che amplifichi l’essenza del viaggio e non la snaturi.

Il turismo del futuro potrebbe quindi essere caratterizzato da una simbiosi tra l’AI e l’esperienza umana, dove ogni strumento tecnologico è utilizzato per arricchire, piuttosto che sostituire, l’elemento umano e personale del viaggio.

La riflessione finale si concentra sull’importanza di una regolamentazione etica e sulla protezione della privacy. L’AI lavora con dati massicci, e la loro raccolta ed utilizzo deve essere gestita con grande attenzione, garantendo che le informazioni personali dei viaggiatori siano protette e che l’uso dell’intelligenza artificiale sia trasparente e responsabile.

 

CONCLUSIONI

In conclusione, l’intelligenza artificiale emerge come una bussola indispensabile per navigare nel nuovo mondo del turismo, offrendo strumenti in grado di rinnovare e arricchire una delle più antiche attività umane. Tuttavia, è fondamentale mantenere un equilibrio tra l’efficienza dell’AI e il calore dell’interazione umana, assicurando che la tecnologia serva a potenziare e non a sostituire le esperienze autentiche che definiscono il turismo.

L’umanizzazione dell’AI nel settore alberghiero potrebbe rivelarsi la chiave per un’ospitalità che mantiene la sua essenza, arricchita ma non svilita dalla tecnologia.

Un mix tra Matrix e Una Mamma per Amica.

 

Roberta Nubile