Il ruolo dei Comunicati Stampa in un mondo che cambia PR Newswire - SOS Digital PRIl ruolo dei Comunicati Stampa in un mondo che cambia

Il mondo degli Uffici Stampa è molto cambiato negli ultimi anni, la pandemia COVID-19 ha lasciato il segno alterando in modo permanente il modo in cui molte persone lavorano. Così, con il calo delle interazioni di persona, per i brand è più importante che mai comunicare con il proprio pubblico attraverso molteplici canali.

Nonostante questi cambiamenti, però, il comunicato stampa rimane lo standard aureo dei contenuti di comunicazione per la maggior parte dei professionisti delle PR. Secondo il report 2024 di PR Newswire, il 93% dei comunicatori prevede di inviare lo stesso numero o più comunicati stampa per conto dei propri brand nel prossimo anno. E per buone ragioni: il 74% dei giornalisti afferma di desiderare comunicati stampa dai professionisti delle PR e il 68% li trova il tipo di contenuto più utile fornito dai PR.

Distribuire comunicati stampa attraverso un servizio di distribution wire offre diversi benefici, oltre ad attirare l’attenzione sulla notizia di un brand. Il 72% dei comunicatori afferma che i comunicati stampa hanno aumentato la visibilità del brand o del prodotto, il 52% che hanno rafforzato l’autorità del brand nel settore, il 27% che hanno costruito relazioni più forti con giornalisti e influencer.

Certo, ci sono anche delle sfide: il 38% cita come principale difficoltà il fatto che i comunicati non generino la copertura mediatica prevista, il 25% il raggiungimento delle persone giuste, il 16% il distinguersi dagli altri comunicati. Ma queste sfide possono essere affrontate ottimizzando i contenuti e il targeting di distribuzione.

Nel complesso, con il 93% dei professionisti della comunicazione che invierà lo stesso numero o più comunicati stampa il prossimo anno, è chiaro che “le segnalazioni sulla morte del comunicato stampa sono state ampiamente esagerate”, come afferma il report. L’efficacia dei comunicati stampa nel promuovere notizie su prodotti e servizi (per il 60% dei comunicatori), eventi (47%), crescita aziendale (44%) e altri temi rimane alta.

Una novità è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa (AI) nella creazione di comunicati stampa. Sebbene la maggioranza (il 74%) non stia ancora usando l’AI generativa per questo scopo, il 42% si dice aperto a farlo in futuro. Coloro che già la usano, lo fanno soprattutto per scrivere titoli (49%) e testi (41%). L’AI viene vista come uno strumento per aumentare l’efficienza, piuttosto che per sostituire la creatività umana.

Nel frattempo, le menzioni dell’AI nei comunicati stampa sono aumentate del 15% nell’ultimo anno. L’incremento maggiore si è registrato nel settore finanziario (+40%), seguito da tecnologia (+16%), retail (+11%) e sanità (+4%). Segno che l’AI sta diventando un tema sempre più caldo, di cui le aziende vogliono parlare.

Per massimizzare l’engagement del comunicato stampa, PR Newswire fornisce alcuni consigli basati sui dati. In particolare, la scelta dei verbi di azione nel titolo fa la differenza: verbi intriganti come “rivelato” e “svelato” attirano più visualizzazioni di verbi generici come “annunciato”. Anche la lunghezza del titolo incide: dagli 80 ai 100 caratteri sembra il range ottimale. E includere elementi multimediali come foto e video aumenta il coinvolgimento.

Un altro trend interessante è la crescente adozione di strategie di comunicazione multicanale. Il 92% dei comunicatori ha dichiarato di riutilizzare i contenuti dei comunicati stampa su altri canali, soprattutto social media (48%) e blog/articoli (37%). L’83% promuove attivamente i propri comunicati sui social, il 69% attraverso servizi di distribuzione di notizie come PR Newswire, il 61% in newsroom online sui propri siti web.

In un’economia dell’attenzione frammentata su una vasta gamma di piattaforme, un approccio integrato e multicanale è essenziale per ampliare la portata del messaggio di un brand. Distribuire il comunicato nel momento giusto è un altro fattore chiave: i dati di traffico di PRNewswire.com mostrano che i giorni e gli orari migliori sono dal martedì al giovedì dalle 10:00 alle 16:00, ma anche lunedì, venerdì e le sere feriali vedono un traffico considerevole.

In conclusione, in un mondo in rapido cambiamento il comunicato stampa rimane un pilastro delle PR, dimostrando autorevolezza e affidabilità verso i pubblici. Nel contempo, sta abbracciando innovazioni come l’AI generativa e le strategie multicanale.

Alcune riflessioni sul futuro del comunicato stampa:

  1. L’AI generativa probabilmente diventerà sempre più comune nella creazione di bozze di comunicati stampa, ma non sostituirà il giudizio e la creatività umana nel perfezionarli.
  2. Con la diffusione della disinformazione online, il valore del comunicato stampa come fonte affidabile di notizie probabilmente crescerà. I brand dovranno garantire accuratezza e trasparenza.
  3. L’integrazione dei comunicati stampa con contenuti multimediali e strategie multicanale sarà fondamentale per catturare l’attenzione in un panorama mediatico affollato e frammentato.
  4. La personalizzazione e il microtargeting dei comunicati stampa, per esempio in base a posizione geografica, settore o tema, diventeranno più sofisticati grazie all’analisi dei dati.
  5. Metriche più avanzate saranno sviluppate per misurare non solo visualizzazioni e copertura mediatica dei comunicati stampa, ma anche sentiment, engagement e impatto sul business.

Anche se continuerà ad evolversi e innovarsi, il comunicato stampa rimarrà probabilmente uno strumento fondamentale per le PR in un mondo sempre più digitale e basato sui dati. La chiave sarà combinare le comprovate best practice con le nuove tecnologie e strategie di distribuzione.

 

Enzo Rimedio

Di Enzo Rimedio

Esperto in comunicazione digitale, giornalista, associato FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), PRSA (Public Relations Society of America), AISM (Associazione Italiana Sviluppo Marketing), SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori). Autore del libro “Digital PR”. Mi occupo di consulenza strategica e di innovazione, digital PR, digital marketing, media relations, media intelligence, web reputation, digital content. Racconto le mie esperienze nel blog SOS Digital PR. Sono responsabile della comunicazione digitale di Miss Italia e ricopro ruoli analoghi per diverse altre aziende. Ho fondato Digitalk PR, studio specializzato in digital communication, e sono partner di alcune agenzie di comunicazione e media intelligence. Insegno, e ho insegnato, in scuole di specializzazione e università. Sono personal consultant di blogger e social influencer. Negli ultimi anni ho presenziato in qualità di speaker ai seguenti eventi: Social Media Summit, Digital Innovation Days, IAB Forum, SMAU, Forum della Comunicazione, Deegito, Social Media Strategies, FERPI conference, Assemblea Annuale ANCI.