Lo scorso anno ho coordinato un’indagine, curata da Silvia Arrigoni, il cui scopo era quello di verificare lo stato della percezione, dell’apprendimento e del cambiamento della comunicazione d’impresa e pubblica nell’era del digitale.
Hanno partecipato 403 professionisti, su 500 invitati, del settore della comunicazione tradizionale, in prevalenza delle media relations.
Di seguito alcuni dati rilevanti.
La maggioranza dei comunicatori “tradizionali” ha imparato ad utilizzare i social media (92%) e pochi di loro dichiarano di avere difficoltà ad utilizzarli. Il 79% afferma che il sito e i canali social ufficiali sono importanti per il corporate branding. Hanno difficoltà nel relazionarsi con i blogger (17%), con gli influencer (25%), ma soprattutto con i clienti/utenti (58%). Il 76% è consapevole che “dialogare” con quest’ultimi è comunque divenuto fondamentale.
Il 77% afferma che con l’avvento dei media digitali il rapporto fra comunicatore e top management si è intensificato e che inoltre è cambiata la gestione della crisi, sia in termini strategici che riguardo le tempistiche (74%).
L’80% vorrebbe che le università fornissero maggiori competenze digital per le nuove leve del settore, mentre per la propria formazione, e quindi stare al passo coi tempi nel lifelong-learning, l’83% predilige network fra colleghi, oltre che frequentare corsi online (76%).
Per visionare l’intera indagine cliccare sulla relativa pagina http://sosdigitalpr.com/indagine-digital-pr-2017/ ?
Enzo Rimedio