Dal 17 al 20 novembre, a Vienna, si sono così riuniti i principali fornitori di soluzioni e servizi per il monitoraggio ed analisi dei media, di database giornalistici, di piattaforme informatiche e di consulenza per le agenzie di PR.
La quattro giorni del Congresso ha riguardato, per i primi due, attività esclusive per gli iscritti alla Federazione, mentre per i restanti una serie di attività aperte al pubblico, caso eccezionale in quanto è stata la prima volta dell’apertura del Congresso anche a clienti e partner.
La sessione plenaria si è aperta con le relazioni di Mazen Nahawi e di Florian Laszlo, rispettivamente presidente e segretario generale della FIBEP, che hanno così inaugurato l’evento.
Di particolare interesse l’intervento della Burton-Taylor che ha fornito uno spaccato del mercato del media intelligence a livello globale, stimato in 2,6 miliardi di dollari, sottolineando che in America sono prevalenti, in termini di fatturato, i servizi di monitoraggio e gestione dei social media, mentre in Europa quelli più classici come la rassegna stampa ed il monitoraggio Radio/TV, così come avviene in Asia, anche se, in entrambi i continenti, il mercato del social è in forte crescita.
Una speciale attenzione è stata rivolta anche agli aggiornamenti relativi al copyright nei vari paesi, tema particolarmente caldo in ambito internazionale e non solo qui in Italia.
Fra i vari, la parte da leone l’hanno fatta quattro temi: le analisi dei Big Data, con le presentazioni di colossi quali IBM ed Oracle, la semantica e l’intelligenza artificiale applicata ai sistemi di information retrieval, il monitoraggio e l’analisi dei social media e lo speech-to-text, la tecnologia che permette in automatico di convertire il parlato in testo, affinché si possano poi applicare gli stessi sistemi utilizzati per la lettura dei giornali e del web anche a quanto citato nella radio e nella tv.
In ultimo non poteva mancare un argomento di particolare interesse per i comunicatori, ovvero l’annoso problema relativo alla misura i risultati delle proprie attività di PR, le analisi quali-quantitave, cercando di trovare degli standard comuni.
Tutti i partecipanti sono rimasti entusiasti dei risultati dell’evento, per le nuove tecnologie ed i servizi presentati ed anche per la risposta del pubblico e si sono tutti dati appuntamento a Washington DC, sede del Congresso per il prossimo anno.
Enzo Rimedio