Il 3 dicembre, l’USPI ha svolto un’audizione informale, presso la VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge inerenti l’istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione del sostegno pubblico all’editoria.

Nella memoria scritta, che si può consultare interamente qui, nel paragrafo 4 viene richiamato l’argomento delle rassegne stampe:

Affrontiamo tale tema perché già trattato in questa sede dalla FNSI, in particolare per quanto riguarda la necessità di trovare una soluzione al problema delle “rassegne stampa”.

E’ opinione diffusa che la libera utilizzazione di articoli di giornali quotidiani e periodici generi un danno economico alle aziende editrici, pur nel quadro di una attività che si protrae da più di un secolo e che solo ultimamente è stata oggetto di controversia tra le parti in causa.

L’USPI ritiene che, trattandosi comunque di materia riguardante l’informazione, debba essere una legge a regolamentare i rapporti tra società di rassegna stampa ed editori, nel quadro di tutela di ogni attività di diffusione di materiale informativo.

Ma se, invece, sarà ritenuta preferibile la soluzione dell’accordo fra le parti, sarà imprescindibile la presenza al tavolo delle trattative della autorità di governo, affinché gli accordi non siano determinati solo da regole di mercato (e quindi da posizioni di forza dei soggetti più grandi), ma siano rispettosi dell’equilibrio complessivo del sistema editoriale e dei principi costituzionali.

In questa ottica, la definizione di alcuni principi base per legge potrebbe essere opportuna.

 

Da quanto emerge dalla nota dell’USPI vi è una velata contrapposizione all’iniziativa Promopress della FIEG, che è stata più volte accusata di essere privatistica e neanche globale all’interno della stessa Federazione, in virtù del fatto che non tutti gli associati FIEG hanno conferito il mandato a Promopress per la protezione dei propri diritti verso produttori e fruitori di rassegna stampa.

Il delicato tema del diritto d’autore l’avevo già affrontato in precedenza e purtroppo ancora oggi, dopo mesi, anni, decenni, il Parlamento iniziò ad affrontare l’argomento per la prima volta nel 1998, ancora si continua a parlarne, ma non a legiferare.

Enzo Rimedio

 

Di Enzo Rimedio

Esperto in comunicazione digitale, giornalista, associato FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), PRSA (Public Relations Society of America), AISM (Associazione Italiana Sviluppo Marketing), SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori). Autore del libro “Digital PR”. Mi occupo di consulenza strategica e di innovazione, digital PR, digital marketing, media relations, media intelligence, web reputation, digital content. Racconto le mie esperienze nel blog SOS Digital PR. Sono responsabile della comunicazione digitale di Miss Italia e ricopro ruoli analoghi per diverse altre aziende. Ho fondato Digitalk PR, studio specializzato in digital communication, e sono partner di alcune agenzie di comunicazione e media intelligence. Insegno, e ho insegnato, in scuole di specializzazione e università. Sono personal consultant di blogger e social influencer. Negli ultimi anni ho presenziato in qualità di speaker ai seguenti eventi: Social Media Summit, Digital Innovation Days, IAB Forum, SMAU, Forum della Comunicazione, Deegito, Social Media Strategies, FERPI conference, Assemblea Annuale ANCI.