“E’ mezzanotte, è l’ora dei vampiri, è l’ora di Dracula” recitava Bruno Martino in un famoso cha cha del 1959, un’ironica ripresa musicale di una leggenda. Mentre nella nostra realtà, quando è mezzanotte, un piccolo esercito si alza dal letto e si prepara per andare a lavorare: è l’esercito della rassegna stampa.
Lettori, rilevatori, acquisitori, scansionatori, tagliatori, compositori, account, editor, ogni agenzia di rassegna stampa ha un suo metodo, un suo modo per chiamare gli interpreti della propria sinfonia, ma tutti con una caratteristica in comune: disponibilità al lavoro notturno.
Che dire di questi addetti? Un plauso per quanto apportano al nostro settore, ognuno con le proprie individualità, con le proprie abitudini. Per esperienza diretta, oppure raccontata da colleghi di altre agenzie, ce n’è di tutti i tipi: chi si siede al contrario (alla cowboy), chi da anni ha la sua sedia vecchia e storta che non cambierebbe neanche per una Frau, chi si porta da casa nel termos litri di caffè, chi al primo calo di zuccheri si alimenta con pane e nutella, chi arriva con sacchetti di cornetti appena sfornati da una pasticceria notturna, chi dispone sulla sua scrivania la propria collezione di pupazzetti degli ovetti Kinder e chi ha la classica foto dei propri figli, che per dedizione al lavoro raramente ha il piacere di accompagnare a scuola.
Perché aprire questo blog con tale spaccato di questo mondo? Perché un po’ tutti dobbiamo qualcosa a tali operatori, taluni anche molto, molto qualificati, che lavorano per far in modo che ogni mattina vengano soddisfatte le singole esigenze – perché ogni rassegna non è mai uguale ad un’altra – e farci trovare, appena alzati, i nostri articoli preferiti appena sfornati.
Enzo Rimedio